Ribes nero
HABITAT: originario dell'Europa centro-meridionale, nelle zone di mezza montagna con clima continentale piuttosto umido.
PARTE USATA: le gemme e i giovani getti non lignificati.
PREPARAZIONE FARMACEUTICA CONSIGLIATA: macerato glicerinato, la cui dose giornaliera è di 1,2 -1,5 gocce/kg., suddivise in due somministrazioni, una al mattino al risveglio e l'altra nel primo pomeriggio. Valido anche l’estratto secco titolato in rutina min. 1%, la cui dose giornaliera è di 8-10 mg/kg, suddivisi in due somministrazioni, una al mattino al risveglio e l'altra nel primo pomeriggio.
COMPOSIZIONE CHIMICA: i componenti principali sono degli antocianosidi, sia dimeri sia trimeri chiamati prodelfinidine. Contiene inoltre numerosi flavonoidi, i principali dei quali sono iperoside, rutina, astragaloside, ramnoglucosidi e glucossilosidi della quercetina e del kempferolo. Sono presenti anche acidi organici, acidi diterpenici, vitamina C e numerosi sali minerali. Si ritrova anche una piccola quantità di olio essenziale.
PROPRIETA' TERAPEUTICHE:
Azione anti-infiammatoria: questa pianta è nota per le sue proprietà anti-infiammatoria, antidolorifica e antiallergica. Esse sono in parte legate alla sua azione di tipo cortisonosimile, dovuta ad uno stimolo diretto sulla corteccia surrenalica, con conseguente, aumentata produzione di steroidi surrenalici. Inoltre è anche in grado di legarsi ai recettori per il desossicorticosterone (DOCA), un corticosteroide prodotto dal surrene, potenziandone così gli effetti.
Azione antiradicalica: si è notato che i flavonoidi e gli antocianosidi sono dei validi antagonisti dei radicali liberi. I flavonoidi, e con loro molti fenoli (soprattutto i tocoferoli), reagiscono coi radicali liberi, impedendo così le degradazioni legate alla loro intensa reattività a livello dei fosfolipidi della membrana cellulare. In particolare si è visto che le antocianine e i polifenoli presenti nel ribes nero hanno una forte azione inibitoria nei confronti dei radicali liberi.
- Uno studio clinico ha mostrato che il ribes nigrum riduceva lo stress ossidativo dovuto all’intenso esercizio fisico, diminuendo i livelli di proteine alterate, la secrezione di citochine infiammatorie come TNF alfa e IL6 dopo un intenso e prolungato esercizio fisico in un gruppo di volontari sani. Questo effetto restava evidente fino a circa 24 ore dopo la somministrazione dell’estratto. Incubando le cellule muscolari tratte da questi soggetti con acqua ossigenata (un forte generatore di radicali liberi) prima che queste fossero esposte all’estratto di ribes nigrum si notava un notevole aumento della secrezione di citochine infiammatorie dopo 24 ore, che non si notava quando le cellule erano esposte contemporaneamente all’acqua ossigenata e all’estratto. Lo studio indica che un estratto di ribes nigrum può alleviare lo stress ossidativo causato dall’esercizio fisico nell’uomo.
EFFETTI COLLATERALI: può aumentare la pressione arteriosa a causa della sua azione di tipo cortisonosimile, per cui va usato con cautela nel paziente iperteso.
CONTROINDICAZIONI: cautela in pazienti con grave ipertensione arteriosa. Prudenzialmente non va usato in gravidanza e durante l’allattamento. Si può usare nel bambino a partire dai 3-4 anni di età.
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE: non note a tutt’oggi.
Si può trovare tra le componenti di imoviral®