The verde
HABITAT: originaria della Cina e del Giappone, ora estesamente coltivata anche in India e nel sudest asiatico.
PARTE USATA: le foglie.
PREPARAZIONI FARMACEUTICHE: estratto secco titolato in epigallocatechine totali min. 5% e in flavonoidi totali min. 4%. Il suo dosaggio giornaliero va da 5 a 7 mg/kg, in due somministrazioni mattino e sera a stomaco vuoto.
PROPRIETA’ TERAPEUTICHE: Uno studio in vitro ha esaminato l’azione antiradicalica e antiossidante del the verde, di frutta e di verdura presentando i risultati come vitamina C equivalenti. Si è visto che il the verde aveva una fortissima azione antiossidante e antiradicalica, mentre la frutta e la verdura mostravano un’azione significativa ma decisamente inferiore. Una tazza di the verde fornisce un’attività antiossidante e antiradicalica paragonabile a quella di cinque porzioni di frutta o di verdura crude o a 400 mg di vitamina C. Grazie a questa azione il the verde ha azione antiossidante sulle LDL (particelle di colesterolo cattivo), aiutando così a prevenire l’aterosclerosi.
Uno studio clinico controllato ha valutato l’effetto del the verde sulla funzionalità vascolare e sui danni causati dai radicali liberi versus placebo. Sono state arruolate donne giovani e sane, che ricevevano per bocca un estratto di the verde o un placebo per 5 settimane misurando la funzionalità vascolare tramite flussimetria Doppler e la concentrazione delle LDL ossidate nel sangue. Si è visto che il diametro medio dell’arteria del braccio dopo aumentava notevolmente dopo il trattamento con l’estratto. Il the verde riduceva anche significativamente la concentrazione delle LDL ossidate e degli anticorpi Lo studio indica che un estratto di the verde migliora la funzionalità vascolare e riduce l’ossidazione delle LDL nella donna.
Uno studio clinico controllato ha valutato gli effetti antiossidante e anti-infiammatorio a livello cutaneo del the verde dato sia per bocca sia per via topica. Sono state arruolate 40 donne con invecchiamento cutaneo che prendevano per bocca 600 mg al giorno di estratto di the verde e contemporaneamente applicavano sulla cute una crema contenente il 10% di the verde oppure prendevano un placebo sia per via sistemica sia per via topica per 2 mesi. Si è visto che la cute dei soggetti del gruppo the verde mostrava un significativo miglioramento nel contenuto di tessuto elastico all’esame microscopico, mentre una parte dei pazienti del gruppo verum segnalava una lieve irritazione cutanea dopo l’applicazione della crema al the verde. Lo studio indica che il the verde può migliorare il contenuto di tessuto elastico nella cute dopo 2 mesi di trattamento, rendendola quindi più giovanile ed elastica.
Uno studio clinico controllato ha valutato se un estratto di the verde potesse ridurre la pressione arteriosa, il colesterolo e i trigliceridi e i danni dovuti ai radicali liberi in 111 soggetti adulti sani, di età compresa tra i 21 e i 70 anni. Essi ricevevano per bocca 2 cps al giorno di estratto di the verde o un placebo per 3 settimane, misurando prima e dopo la terapia la pressione arteriosa, il colesterolo, i trigliceridi e gli indicatori di danno da radicali liberi. Si è visto che al termine della sperimentazione l’estratto di the verde riduceva la pressione sistolica (quella massima) di 5 mm/Hg e quella diastolica (quella minima) di 4 mm/Hg e abbassava gli indicatori dei danni legati ai radicali liberi. Il colesterolo totale si riduceva di 10 mg/dl e il colesterolo LDL (cattivo) quello di 9 mg/dl nei soggetti del gruppo the verde. Non sono stati registrati effetti collaterali significativi. Lo studio indica che un estratto di the verde riduce la pressione arteriosa, il colesterolo LDL e i danni dovuti ai radicali liberi nell’uomo, aiutando così a fornire una prevenzione nei confronti delle malattie cardiovascolari.
EFFETTI COLLATERALI: Uno studio fatto dalla Farmacopea Americana ha valutato gli studi esistenti sulla sicurezza del the verde. Sono stati osservati 216 casi di reazioni avverse al the verde di cui 34 riguardavano problemi al fegato. 27 di queste 34 segnalazioni sui disturbi di fegato erano classificate come possibile causa e 7 come probabile causa. Lo studio indica che se il the verde e i suoi estratti sono di buona qualità e vengono usati nel modo corretto non ci dovrebbero essere problemi rilevanti di tossicità.
CONTROINDICAZIONI: cautela in persone che abbiano problemi di fegato. Può essere usato in gravidanza, durante l’allattamento e nel bambino.
INTERAZIONI CON FARMACI: un estratto di the verde riduce la biodisponibilità della clozapina, uno psicofarmaco, nel ratto.