Iperacidità gastrica: conosciamola meglio
Ti è mai capitato di provare una sensazione di bruciore che sale dallo stomaco fino alla gola?
in caso di risposta positiva, probabilmente hai sperimentato uno dei sintomi dell’iperacidità gastrica.
Questo fenomeno, legato all’eccessiva produzione di acido gastrico, può essere alla base di un disturbo comune come il reflusso gastroesofageo.
Se può consolarti, non sei l’unica persona a soffrirne: l’iperacidità è infatti uno dei disturbi più diffusi in tutto il mondo.
Questa condizione si manifesta associata ad una sensazione di bruciore di stomaco e dolore, localizzato nella parte superiore del busto.
Può essere sia occasionale sia frequente, e che chi ne soffre si vede costretto a rinunciare a molte occasioni di socialità come pranzi e/o cene in compagnia; spesso può condizionare negativamente la qualità del sonno.
Quali sono i fattori che predispongono all’iperacidità?
Anche quando associata al reflusso gastroesofageo, l’iperacidità gastrica può essere causata da abitudini alimentari scorrette, come ad esempio l’assunzione di pasti troppo abbondanti e ricchi di grassi, cibi fritti e/o piccanti, insaccati, caffè, cioccolato, bibite gassate e l’abuso di bevande alcoliche.
Cosa può aiutarti a migliorare l’iperacidità e la sensazione di bruciore associata?
- correggere le abitudini alimentari, preferendo l’assunzione di pasti piccoli e frequenti nella giornata, ed evitando alla sera porzioni eccessive; diamo spazio a verdure cotte al vapore, carne bianca cucinata alla piastra, yogurt magro, frutta a basso contenuto di acido citrico (quindi ad esempio mele, pere, frutti di bosco) o minestre preparate senza l’utilizzo di grassi o oli, preferendo eventualmente quelli vegetali;
- facilitare la digestione bevendo 1-2 bicchieri d’acqua durante i pasti;
- evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti: potrebbe essere utile anche innalzare di 15-20 cm la testiera del letto;
- controllare il peso corporeo, ad esempio praticando attività sportiva;
- adattare l’abbigliamento evitando abiti e/o cinture stretti in vita;
- evitare assolutamente di fumare.
Il consiglio di Cristalfarma per essere liberi di stare bene
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